ITER.DIFFUSO | Percorsi sulla memoria storica di quartiere
Che differenza c’è tra una Chiesa del XIV secolo e una vecchia fabbrica dismessa di inizio Novecento? Cosa ci raccontano questi due luoghi della nostra città? Ma soprattutto, perché si sceglie di valorizzare la prima e abbandonare la seconda?
E’ una questione di significati e visioni, spesso contrapposti. Se prendiamo ad esempio una visita guidata della città e quanto di turisticamente rilevante venga offerto, vedremo come questa inizi e termini dentro le mura della città, nel suo centro storico. Come se fuori non esistesse altro, come se la storia della città si fosse fermata ad una determinata epoca storica. La scelta dell’epoca e cosa valorizzare è ovviamente una scelta politica. Eppure, noi che Modena la viviamo, sappiamo come questa sia ricca di significati altri, ma soprattutto altrove. Basta solo allargare lo sguardo.
La rassegna di itinerari culturali sui quartieri periferici cittadini, denominata ITER.DIFFUSO | Percorsi sulla memoria storica di quartiere, vuole esattamente porre lo sguardo su quell’altrove, focalizzare l’attenzione sull’altra città, la città che sfugge, che corre lungo la ferrovia e si sviluppa nei quartieri popolari e operai. Per la prima volta, Free Walking Tour Modena propone due percorsi che hanno il loro baricentro imperniato sul quartiere 2 e l’Area Nord della città.
Si inizierà con una passeggiata sull’acqua, importante direttrice di sviluppo della città proto-industriale, prima delle ferrovie e del trasporto su gomma. Il tour è intitolato in onore della Darsena di città, oggi parcheggio aldilà della ferrovia. Infatti è proprio con la costruzione della ferrovia che la zona portuale modenese venne spostata da Corso Vittorio Emanuele alla sua attuale posizione. Il quartiere intorno cresce e si sviluppa con il comparto manifatturiero-industriale che sorgerà lungo le acque e il ‘porto’. La prima data è fissata per domenica 6 giugno alle ore 18.00 (la seconda il 20 giugno) con partenza da Piazza Roma, davanti all’Accademia. Saranno con noi i volontari di Modena Sobborghi, associazione giovanile impegnata nella rigenerazione urbana dell’Area, e gli architetti di G124 – il gruppo di lavoro del senatore Renzo Piano sulle periferie e la città che sarà – che presenterà il progetto appena concluso di riqualificazione del Parco XXII.
Dall’acqua passeremo alle vie ferrate con il racconto della Modena industriale e operaia. Questo itinerario lungo la ferrovia vuole raccontare il patrimonio industriale modenese, fatto di vecchi stabili ma anche nuovi progetti di rigenerazione urbana. Una parte della città dove si nascondono non solo gioielli architettonici ma anche storia e memorie che riaffiorano ad ogni angolo. L'ex Manifattura Tabacchi, il Pallamaglio, la Popolarissima, l'ex Frigoriferi Adami, il Garage Ferrari, l'ex Oleificio Benassati, saranno solo alcuni dei luoghi toccati dal tour. L’appuntamento è per domenica 13 e 27 giugno alle ore 18.00, con il ritrovo presso la piazzetta delle Paltadore.
La rassegna di visite guidate fa parte del progetto vincitore del Welcome to Modena 2029. Il progetto è patrocinato dal Comune di Modena e sostenuto dal Quartiere 2.
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