Quest’anno ricorre l’80° anniversario del lunghissimo anno che precedette la fine della guerra. Donne di Modena, giunta ormai alla sua 4^ edizione, parte dalla macerie – lascito di ogni conflitto – per contrapporre la rinascita. L'itinerario dal titolo “Percorsi di resistenza e solidarietà 1944-2024" racconta le azioni e l'impegno collettivo delle donne modenesi, non solo in tempo di guerra, ma nella ricostruzione postbellica di un senso di comunità. Pratiche di pace che dal dopoguerra arrivano fino a noi, per ribadire a gran voce e ancora una volta la contrarietà alla barbarie e ad ogni forma di violenza.  

Durante il tour, si alterneranno alcune voci e testimonianze del mondo associativo modenese e della società civile: le lettere contro la guerra delle ragazze dell’ARI (Associazione Ragazze d’Italia), recuperate dal Centro Documentazione Donna; l’esperienza di Alessandra Campedelli, ex allenatrice della nazionale femminile di pallavolo delle Repubblica Islamica d’Iran (a cura di CSI); lo sport come collaborazione, rispetto e amore nell’attività di Daniela Conti, dirigente UISP; le battaglie contemporanee di Non Una di Meno e Legambiente contro il patriarcato e la giustizia ambientale (a cura di Arci); l’attività di Rossella Vezzalini, volontaria di Casa Per la Pace Modena e attivista di Movimento Non Violento (a cura di Arcigay).

L’itinerario toccherà alcuni luoghi significativi che sono stati colpiti dai bombardamenti del 1944.